Sarà un intervento di Carlo Altini su “Il presente della storia e della memoria” in Consiglio comunale, alle 15 di giovedì 21 gennaio, ad aprire le iniziative promosse per il Giorno della Memoria 2021 dal “Comitato comunale per la storia e le memorie del Novecento”, in collaborazione con istituti e associazioni. Preceduta dai saluti del presidente del Consiglio Fabio Poggi e da una introduzione del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il discorso di Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione San Carlo e professore di Storia della Filosofia all’Università di Modena e Reggio Emilia, si potrà seguire in diretta streaming sul sito del Comune (www.comune.modena.it).
“All’inizio della settimana che ci introduce al Giorno della Memoria – spiega Poggi – proponiamo al Consiglio e alla città una riflessione che ci aiuti a cogliere in modo pieno questa ricorrenza. Sia per rinnovare il rapporto tra storia e memoria, sia perché la memoria è un processo dinamico che ogni anno deve portarci a leggere diversamente il nostro vissuto. In questo anno ancora di più. Commemorare, fare memoria insieme – prosegue il presidente del Consiglio comunale – vuol dire condividere ciò che la storia ci dice intimamente e quindi eticamente. Farlo ancora una volta per quanto successo 80 anni fa, ci servirà senz’altro anche per questa nostra travagliata storia presente”.
Le iniziative nel segno dell’anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945, a Modena proseguono fino a febbraio tra film, momenti di teatro, parole, musica danza, libri, incontri e attività con le scuole che si svolgeranno e saranno fruibili su social media e internet per l’emergenza sanitaria da Covid – 19. Il programma è sul sito web comunale (www.comune.modena.it).
“La storia ci insegna – sottolinea Gianpietro Cavazza, vicesindaco e coordinatore del Comitato per la storia e le memorie del ‘900 – che questa giornata non deve essere solo una ricorrenza istituita per ricordare una tragedia del passato, ma piuttosto un monito e un insegnamento che ci impone di fare i conti col presente. Ancora oggi milioni di donne, uomini e bambini sono privati della loro libertà, per motivi politici, etnici e religiosi. Il linguaggio dell’odio – conclude Cavazza – ha assunto anche nuove forme, subdole e pervasive e crescono in modo preoccupante segnali sociali di violenza e intolleranza, di bisogno di cancellazione dell’altro, che rischiano di minare nel profondo i principi della nostra convivenza civile. Il dovere del ricordo e la responsabilità della memoria hanno un peso profondo, che noi tutti dobbiamo portare e va compreso e condiviso per non ripetere gli stessi drammatici errori del passato”.
Il programma prosegue già il giorno dopo il Consiglio, venerdì 22 gennaio, con due iniziative. Alle 18.30 in prima visione sulla pagina Facebook di Anpi Provinciale Modena si può vedere “Il transito: da Fossoli ai campi di sterminio”, mentre alle 20.30, in sicurezza a porte chiuse dal Teatro Storchi, il Gruppo corale e strumentale “Ologramma” mette in scena lo spettacolo di musica, parole e danza “Liberazione. Il tempo resterà”, visibile in diretta tv su Trc (canale 11 del digitale terrestre) e in diretta streaming su canali social (per informazioni www.istituto-meme.it).
INIZIATIVE FINO A FEBBRAIO
Dopo il Consiglio comunale di giovedì 21 gennaio, le iniziative per il Giorno della Memoria 2021 del “Comitato comunale per la storia e le memorie del Novecento” proseguono fino a febbraio, nel rispetto delle misure anti Covid-19.
Le prime tappe del percorso fino all’anniversario del 27 proseguono venerdì 22 gennaio alle 18.30 sulla pagina Facebook di Anpi Provinciale Modena dove si può vedere “Il transito: da Fossoli ai campi di sterminio”. Alle 20.30, il gruppo corale e strumentale Ologramma in “Liberazione. Il tempo resterà” è su Trc (canale 11 del digitale terrestre) e in streaming social (www.istituto-meme.it).
Domenica 24 gennaio ore 17 su Facebook e Youtube dell’Istituto storico di Modena Alberto Cavaglion, dell’Università di Firenze discute con Alessandra Fontanesi dell’Istituto storico di Reggio Emilia di “Primo Levi: guida a ‘Se questo è un uomo’”. Lunedì 25 gennaio alle 18 “Libri in fuga” narra vicenda e restauro della biblioteca dei ragazzi di Villa Emma (informazioni: www.fondazionevillaemma.org).
Alle 21 su Facebook e Youtube dell’Istituto storico si può seguire il filmato “Una surreale normalità. Modena e l’Italia ai tempi delle leggi antiebraiche”.
Martedì 26 gennaio “Auschwitz, una storia solo apparentemente lontana”: alle 10 Jadwiga Pinderska Lech, responsabile della casa editrice del Museo di Auschwitz dialoga con Silvia Mantovani dell’Istituto storico in diretta streaming da Auschwitz per le scuole superiori, che sarà pubblicata alle 18 su Fb e Youtube Istituto storico.
Alle 21, sulle pagine Facebook di ErtFondazione, Istituto storico di Modena e Città di Modena è in programma “Cartoline da Auschwitz – un omaggio”. Dal volume omonimo di Roberto Franchini (Centro editoriale dehoniano, 2020), ripercorre il viaggio nel campo di concentramento in un’opera di ri-creazione multimediale.
Mercoledì 27 gennaio prende il via dalle 8 “Quale memoria”: le terze delle medie “Marconi” presentano i loro percorsi interdisciplinari sui temi del razzismo, delle discriminazioni e dell’intolleranza (si può ascoltare su podcast trasmesso da Radio Dad https://www.spreaker.com/show/qual-memo-ia-27-gennaio-2021).
Alle 9 all’Ateneo in via Università 4 si depone una corona alla lapide in memoria dei docenti e degli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali. Sempre mercoledì, dalle 9 alle 12, le biblioteche comunali propongono a scuole primarie e secondarie di primo grado “Un libro, una rosa bianca, in ricordo della Shoah”, lettura di albi illustrati, poesie e racconti in diretta streaming su facebook biblioteche.modena e bibliomo e su Youtube Biblioteche Modena e Archivio Storico. Con “Raccontare la Shoah” la biblioteca Delfini pubblica sul sito web bibliografie sul tema e proposte di letture, ascolti e visioni (www.comune.modena.it/biblioteche).
Alle 10, su Facebook di Fondazione San Carlo e Istituto storico e su YouTube di Fondazione San Carlo si può seguire “Processo al ‘Manifesto della razza’: il caso Pende”, azione teatrale per le superiori realizzata nel Giorno della Memoria 2019.
Alle 18 nella Sinagoga in piazza Mazzini (su invito comebraica.mo.re@gmail.com), salmi e preghiere a ricordo dei deportati con Beniamino Goldstein, rabbino capo.
La Giornata della Memoria modenese del 27 gennaio prosegue infine alle 21 con “I Concerti della Memoria e del Dialogo: 2008 – 2021” una selezione dei brani più significativi dai concerti a cura di Amici della Musica di Modena degli ultimi 14 anni con brevi commenti storico-musicali (facebook.com/amicidellamusicadimodena).
Giovedì 28 gennaio Progetto Rivoluzioni propone “Integrazione e discriminazione. I luoghi della storia ebraica a Modena”, racconto per luoghi e immagini alle 10 su Facebook di Istituto storico e Centro documentazione donna e sul sito del progetto (https://rivoluzioni.modena900.it). Alle 18 in collegamento dall’Archivio Storico del Comune, su piattaforma Webex (prenotazioni archivio.storico@comune.modena.it),
lettura e commento di una grida del 1620, che documenta forme di discriminazione antisemita anche all’epoca del duca Cesare d’Este (informazioni tel. 059 2033454).
Venerdì 29 gennaio dalle 10 alle 13 in piazzetta S. Eufemia (compatibilmente con le restrizioni anti Covid) è in programma “Parole del silenzio”, progetto dell’Ipsia Corni di un’installazione visiva e sonora che riproduce lettere e messaggi clandestini di deportati e diffonde le voci dei ragazzi che leggono (anche sui canali social Ipsia).
Giovedì 4 febbraio alle 18 in “Quando uno sconosciuto bussa alla porta” Gadi Luzzatto Voghera e Fausto Ciuffi incontrano Bruno Segre. Alla stessa ora giovedì 18 “La memoria, probabilmente” discutendo con Alberto Cavaglion di un libro a venire (per entrambe le date informazioni sul sito www.fondazionevillaemma.org).
Sala Truffaut virtuale, infine, propone due film “Il grande dittatore” di Chaplin, con sequenze tagliate dalla censura italiana nel 1961, e “La douleur” di Emmanuel Finkiel, dal romanzo autobiografico di Marguerite Duras, ambientato in Francia nel 1944 occupata dai nazisti (per i biglietti info sul sito www.circuitocinema.mo.it).
Anmig e Anpi rendono disponibile alle scuole interessate il Dvd “Memoria di un viaggio di sola andata, spettacolo su testi di Primo Levi, di e con Andrea Ferrari (trailer al link : https://youtu.be/XE35LfNAFqQ).
Il programma del Giorno della Memoria è online (www.comune.modena.it).